C2 Silver: Bor ko

In una partita ricca di errori, la freschezza atletica dei giovani servolani, abbinata all’esperienza di Palombita, risulta essere determinante per la vittoria.
Nell’ultima giornata del girone di andata della serie C Silver il Bor ospitava la Servolana. La Lussetti schiera in quintetto base Carcangiu, Pobega, Cernivani, Godina e Dedenaro mentre per i padroni di casa partono titolari Scocchi, Devcic, Doz, Marchesan e Svab: i primi due cesti vengono firmati da Dedenaro e Svab, rispettivamente classe ’98 e 2000, non un caso visto che entrambe le società puntano sui giovani.
Dall’inizio alla fine è una partita caratterizzata dalle scarse percentuali, la Servolana può però schierare anche un certo Godina che sotto le plance funge da saracinesca chiudendo qualsiasi corridoio o parabola protesa al canestro. La Lussetti si porta così avanti di un paio di possessi e non tornerà mai sotto: quando entra Basile, MVP di giornata tra i plavi, il Bor ne beneficia con un paio di realizzazioni; al suono della prima sirena siamo sul 13 a 18.
Difende bene la squadra di Bartoli: forse non sarà spettacolare, ma è veloce, atleticamente in forma e con tutti i giocatori in grado di stare attaccati all’uomo e provare l’anticipo. Insomma, una di quelle squadre che fa dell’alta intensità difensiva la propria forza, inducendo l’avversario a numerose sfere perse. Ed è proprio quello che succede al Bor, il quale spreca diversi possessi senza riuscire a tirare o accontentandosi del tiro dalla distanza.
Dopo una sequenza di palle perse da una parte e dall’altra ci vuole una bella penetrazione con sottomano di Devcic per riscuotere i primi applausi, mentre dall’altra parte Cernivani capitalizza una rimessa allo scadere del secondo quarto. Riposo lungo sul punteggio di 23 a 31.
La terza frazione comincia con fasi di gioco nuovamente convulse, emergono poi Basile per il Bor e Godina per gli ospiti. Il team di Mura non cede, accorcia il divario a cinque lunghezze (43 a 48), prima di subire la bomba di Cernivani, fondamentale per ristabilire le distanze.
La Servolana sente il fiato sul collo, il match si innervosisce, Carcangiu commette il quinto fallo. Il finale è interessante: il Bor si schiera a zona, le palette dei bonus sono entrambe alzate e il risultato ora è in bilico. I padroni di casa provano più volte la soluzione da tre punti, senza trovare il bersaglio, mentre Palombita si guadagna abilmente il fallo e, a cronometro fermo, tiene a distanza di sicurezza il Bor. Lo stesso Palombita poi si inventa un gancio fuori equilibrio che affonda il Bor a -10. Fine dei giochi, il risultato finale è 52-61 in favore della Servolana.
Per la Servolana “Pier” Palombita è un fattore: garanzia di punti, regista intelligente, nel momento decisivo è emersa tutta la sua esperienza. I giovani più furbi rubino con gli occhi.
Menzione d’onore anche a Pobega, questa volta poco incisivo in fase offensiva, ma autore di una difesa impressionante su Marchesan.
Grazie a questa vittoria, la Servolana mette altri due punti in cascina, utili a confermarsi squadra da playoff.

BOR TRIESTE – SERVOLANA TRIESTE   52 – 61

OFM Lussetti Servolana: Carcangiu 6, Pobega 6, Gori 4, Zampa 2, Tropea, Cernivani 10, Godina 9, Dedenaro 6, Palombita 18. All. Bartoli.

Bor Radenska Trieste: Cingerla, Basile 20, Pregarc 2, Tomadin 2, Daneu 1, Scocchi 4, Marchesan 11, Devcic 4, Svab 2, Doz 1, Albanese 5. All. Mura.

Parziali: 13-18, 23-31, 37-45

Arbitri: Penzo e Lunardelli di Trieste

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