A Udine a vincere non è di certo il basket

Partite da Trieste con il furgoncino rosso “Servolana” le ragazze sono arrivate alle 19.30 a Udine, pronte a trascorrere una serata all’insegna del divertimento. Non è stato però un bel basket quello di questa sera.
Partita iniziata alle 20 e finita alle 22. Il minutaggio a cui le servolane sono abituate va moltiplicato per 7, come gli anni di Oliver, il simpatico cagnolino appollaiato sul tavolo delle UDC.

Una partita lunga, troppo lunga, con tanti fischi ed interruzioni. La prima interruzione importante per l’infortunio della capitana Lanzolla, atterrata bruscamente sul ginocchio, a 35 secondi dalla fine del primo quarto. Si riprende, ma è un gioco a singhiozzo.

L’ottima prestazione di Gantar e le sue giocate di intesa con Francesca Policastro, hanno portato a canestro i contropiedi in velocità di Reppi. Nel secondo quarto è Alice Policastro ad uscire in lacrime, per una manata negli occhi.

Alle 21 la partita è a metà ed il numero dei falli delle giocatrici comincia a pesare sulle scelte dei quintetti.
Servolane in vantaggio fino all’inizio degli ultimi 10 minuti di gioco, ma quando anche l’infortunata trova la forza di alzarsi per commentare l’arbitraggio, viene fischiato tecnico alla panchina. A 4’ dalla fine le Servolane hanno 7 falli a referto e sono 0 quelli delle avversarie.

Torna la sensazione di singhiozzo e le friulane ne approfittano per fare 3 tiri perfetti che le portano in vantaggio. Da quel momento viene messo un tappo al canestro delle triestine e la differenza punti viene portata fino alla fine. Finalmente finita. Zoppicanti e lacrimanti si va a casa.

Non si riesce neanche ad andare fuori a cena, come si voleva, perché la cucina ormai è chiusa.

Basket Time Udine vs Servolana 54 – 50

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