Meglio tardi che mai

Servolana Trieste, della serie “meglio tardi che mai”: il team di Stefano Bisca conquista la terza vittoria consecutiva nel finale di campionato e, pur avendo già la certezza matematica di disputare i playout, termina in crescendo un campionato di pura sofferenza come quello di DNC 2012/2013.
Scontro diretto alla Don Milani di Altura, visto che i veneti della Rucker SanVe San Vendemiano si presentano al match con 14 punti, quattro in più rispetto a Palombita e soci ed anch’essi sono coinvolti nella lotta per non andare ai playout, insieme a 3P CRM Pro Pace Padova e Isogas Ardita Gorizia, impegnate in un altro scontro diretto.
La partita viene subito messa sul tenore agonistico e sulla fisicità: in casa San Vendemiano rientra Gherardini (ma rimarrà in panchina per tutti e quaranta i minuti), mentre Brugnera guarda i compagni dalla tribuna; per la Lussetti, invece, c’è la pesante assenza di Ciro Totis, infortunato alla spalla nell’ultima trasferta in quel di Cormons.
Si comincia ed il punteggio rimane in bilico per diversi minuti: il primo periodo si conclude sul 13-12 ed è chiaro che saranno le difese ad esser protagoniste. I servolani non mollano un centimetro e riescono a limitare discretamente il lungo Brian Carpi (3/5 al tiro e 5 rimbalzi); dall’altra parte del campo, Godina (4/11 dal campo e 3/6 ai liberi, ma 10 rimbalzi, 6 falli subiti e 4 assist) si fa sentire nei pressi del ferro e riesce anche a distribuire un paio di palloni al bacio per i suoi compagni.
Qualche distrazione di troppo a rimbalzo costa il meno tre all’intervallo lungo: San Vendemiano è dotata di attaccanti pericolosi che, quando trovano la giornata, possono sempre risultare velenosissimi. E’ il caso di Mattia Ciman e Pin Dal Pos, che non vivono un match caratterizzato da grandi percentuali, ma quando vengono “persi” in difesa dai triestini puniscono in maniera costante: 26-29 al 20′, poi però i cambi difensivi della Servolana mettono un pò di confusione nella manovra offensiva ospite.
Il terzo periodo è quello migliore per i padroni di casa: grande spirito combattivo, sacrificio di tutta la squadra e la sapienza cestistica di “Pier” Palombita (2/6 dal campo, 3/4 ai liberi, 5 rimbalzi, 2 recuperi e 2 assist) portano la Lussetti al pareggio a quota 36.
In casa Rucker, però, c’è un Contessa (5/7 nelle triple) davvero difficile da contenere sul perimetro, ma tutti gli altri attaccanti di Volpato sparacchiano in abbondanza: nel finale, Bisca si gioca anche la carta Norbedo. Il duemetri classe ’94 gioca minuti di qualità, con un bel canestro e fallo ed un paio di assist pregevoli: insieme a lui, tutta la Servolana tiene duro e riesce a sorpassare la Rucker, guadagnando anche cinque punti di margine (48-43). I veneti non mollano e si riportano a contatto, fino al meno due e palla in mano: sulla rimessa dal fondo, però, Ciman non riesce a ricevere ed il cronometro suona impietoso, determinando la vittoria della Lussetti per 50-48.
Sarà dunque playout fra Lussetti Servolana e Rucker SanVe San Vendemiano: GaraUno è in programma sabato prossimo alle ore 21.00 in quel di San Vendemiano, mentre il ritorno è fissato per giovedì 9, al PalAltura; ci si gioca la permanenza in DNC, ma con una Lussetti così si può sognare il colpaccio.

O.F.M. Lussetti Servolana – Rucker SAN VENDEMIANO 50 – 48

Lussetti Servolana Trieste: Godina 11, Palombita 8, Moschioni 5, La Sorte 9, Crevatin 4, Cerniz 2, Pobega 2, Norbedo 5, Zanini 4, Macoratti ne. All. Bisca

Rucker SanVe San Vendemiano: Pin Dal Pos 11, Lena, Pagotto 3, Carpi 6, Barbato 2, Ciman 9, Contessa 15, Bianchini, Campo Dall’Orto 2, Gherardini ne. All. Volpato

Arbitri: Andretta e Trombin

Parziali: 13-12; 13-17; 10-7; 14-12

Tratto da: www.megabasket.it

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