Adriatica Cup 2023
Abbiamo chiesto a Roberto Ciriello, capo spedizione a Pesaro, ed ai nostri allenatori presenti, un piccolo consuntivo sull’avventura della Servolana all’Adriatica Cup 2023. Ecco le loro risposte.
Roberto Ciriello: “Esperienza incredibile e indimenticabile. Da dirigente ringrazio tutto lo splendido staff di Servolana e Svevo Basket per la disponibilità e la passione che trasmette a tutti i nostri bambini; da genitore ringrazio e faccio i complimenti a tutte le nostre famiglie perché hanno dei figli meravigliosi!!!”
Lorena Lanzolla: “È stata un’esperienza positiva sotto tutti gli aspetti: sportivi, personali e di crescita. La grande partecipazione da parte delle famiglie è servita per cementare amicizie e per crearne di nuove. Sotto il profilo sportivo poi siamo cresciuti, e vivere il Minibasket per 4 giorni per i ragazzini è stata sicuramente un’esperienza indimenticabile, la prima e non certo l’unica. Ci vediamo al prossimo torneo!”
Riccardo Simonic: “Ero consapevole della buona qualità del gruppo, ma sono riusciti a stupirmi con il gioco di squadra, infarcito da tanti “dai e vai” è un arcigna difesa. Sono stati 4 giorni intensi di emozioni, che ricorderemo a lungo e saranno preziosi per la loro formazione come giocatori, ma soprattutto come uomini. Ovviamente condivido questa coppa con tutto il super staff che quotidianamente mi supporta: Sergas, Bisca e il “maestro” Puissa.”
Dario Tomasini: “Stupendo weekend a Pesaro. Questa esperienza ha dato ai ragazzi, ma anche a noi allenatori ed accompagnatori, la possibilità di allargare il concetto di “squadra”, non solo al proprio gruppo, ma condividendo con più persone il piacere di far parte della “famiglia” Servolana.”
Stefano “Bibi” Bisca: “Esperienza altamente positiva la nostra partecipazione all’Adriatica Cup di Pesaro. Abbiamo avuto modo di confrontarci sportivamente con realtà diverse, provenienti da tutta l’Italia, ed abbiamo avuto modo di consolidare i rapporti umani tra tutti i componenti (staff ed atleti) della grande famiglia Servolana. L’unica nota negativa è rappresentata da quello che dovrò pagare di pegno agli esordienti, vincitori del torneo.”
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