C2 Silver: Ferroluce Romans vs Officina Meccanica Lussetti

La Ferroluce Romans si aggiudica lo scontro diretto con la Servolana anche se agli isontini, in settimana, era arrivata la notizia relativa al bomber Filippo Franz, che ha terminato anzitempo il campionato a causa di un infortunio. Il piano gara dei padroni di casa è chiaro fin da subito e consiste nel limitare il faro del gioco bianconero, Pierpaolo Palombita.

Da parte nostra Stefano Bartoli deve invece preoccuparsi dello sloveno Paradiso, che viene affidato alle “cure” di Pobega, l’esterno triestino ci mette il fisico come di consueto, ma in generale la Servolana deve inseguire durante il primo periodo a causa dei soli 11 punti segnati in 10 minuti. Nel secondo quarto entra però in campo Vidmar e la musica cambia decisamente: coadiuvato dal veterano Burni e da Zecchin, il giovane playmaker imprime un altro ritmo e le cose migliorano decisamente in attacco per la Lussetti Servolana, che dal meno sette si porta sul più tre all’intervallo lungo.

Al rientro dagli spogliatoi Romans che accelera, la lucidità della Servolana non è più quella del primo tempo ed il 20 a 10 incassato dai bianconeri nel terzo periodo è fatale. La Ferroluce colpisce soprattutto in penetrazione mettendo in difficoltà la difesa Servolana, mentre a centro area Gabriele Pieri fa male team di Bartoli.

I padroni di casa dunque si riportano avanti e nell’ultima frazione riescono a non cedere: i dieci minuti conclusivi vedono la squadra di casa controllare il risultato e, alla fine, vincere 72-64.

ASAR ROMANS – SERVOLANA 72 – 64

OFM Lussetti Servolana: Grimaldi 2, Gori 3, Zecchin 12, Vidmar 15, Burni 10, Pobega 7, Godina 9, Bossi 2, Palombita 4. All. Bartoli

Ferroluce Asar Romans: Costi, Fini 11, Musig 10, Crevatin 5, Salappas ne, Gasparini 3, Crvetreznik, Romagnoli ne, Pieri 19, Devetak 5, Paradiso 6, Gennaro 9. All. Zavrtranik

Parziali: 18-11, 35-38, 55-48

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