Mission Impossible: protocollo fantasma

Un lunedì sera come tanti, il Palabenedetti di Udine, un incontro tra gli under 19 della GSA Udine e quelli della Servolana di Trieste. 

Bravi i ragazzi friulani, più decisi, più concreti, più determinati, più…tutto.
Dall’altra parte poco o niente. Nessuna voglia di vincere, niente determinazione, solo abulia, carenza sistematica di idee e tanta tanta spocchia.
Il risultato, chiaramente, prende da subito la via dei padroni di casa, e la partita non viene mai messa in discussione.
Potrebbe bastare.
Ma mi piacerebbe fare alcune considerazioni.

La prima: bravi i ragazzi della Gsa, cresciuti notevolmente rispetto all’andata, tutto l’onore va a loro.

La seconda: ci sono anche delle alternative al basket, per i ragazzi triestini. Vista la voglia messa in campo si potrebbe consigliare l’uncinetto, la zumba il pilates.
Ma non vi siete accorti, parafrasando Robert de Niro negli “Intoccabili”, che siete solo chiacchiere e distintivo. Buoni solo a discutere, a dar fiato ad inconcludenti teoremi, a scaricare le vostre colpe agli altri, ma, al momento di tirare le somme, di voi non resta nulla. Il basket dovrebbe poter essere il vostro futuro, per adesso non è il vostro presente, non sarà mai il vostro passato.
Senza l’impegno, la voglia di fare, di ascoltare, di imparare non si va da nessuna parte. Non basta una sigaretta in una mano ed una birra nell’altra per fare di voi degli uomini, per questo ci vogliono gli attributi, forse dovete ancora comprarli, assieme al telefonino di nuova generazione ed alle scarpe trendy, ma ricordatevi, prima o poi bisogna passare alla cassa, ed i conti devono tornare.

La terza: amici vestiti di grigio, quel coso che portate alle labbra serve per fischiare, passi, falli, tre secondi in area, tutte le infrazioni al regolamento. Ho contato personalmente almeno 21 volte in cui un giocatore è stato per più di 5 secondi nell’area avversaria. Fischi neanche uno. Se non avete voglia di fischiare, cantate. Non farete carriera nel mondo del basket, ma un provino ad X-factor non ve lo leva nessuno.

A.P.U. – Servolana 66-45 (26-11 ; 41-15; 53-29) 

Servolana: Cerniz 12, Schiano, Carcangiu, Giraldi NE, Bellanova, Giovannini, Gori 18, De Petris 2, Zacchigna 3, Fabbro NE, Macoratti 10

A.P.U.: Fonzo, Bulian 5, Feruglio P. 8, Bon G., Bon D. 4, Paunovic 24, Maran 2, Paoloni 9, Feruglio A. 6, Sant 8.

 

Ufficio Stampa
U.S.D. Servolana

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