La Servolana si spegne sul più bello… a Udine non si passa

Mancano 5 minuti al termine, 45-44 il risultato in una partita giocata punto a punto e poi…… e poi il nulla, black out totale e tutti a casa !!!
Sono in palla sin dall’inizio i triestini e il 12-4 del primo quarto lo dimostra, la difesa è attenta, il gioco è sufficientemente fluido, Udine fa terribilmente fatica, ma è a questo punto che i Servolani si incartano. Nel secondo quarto la difesa molla troppo, la GSA trova fiducia e rientra nel match fino a chiudere sul minimo vantaggio dinnanzi ad un’avversaria ingiustificatamente nervosa.
Negli spogliatoi coach Bragato prova a stemperare la tensione (ma in settimana ci sarà da riflettere) e per 15 minuti sembra riuscirci: pur non giocando una gara da ricordare Cesana e compagni ci sono, si va sul filo dell’equilibrio fino appunto a 5 dalla sirena finale… arriverà anche il quinto fallo di Dellosto ma è solo cronaca in un finale dal quale imparare.
Le statistiche parlano chiaro, troppi rimbalzi offensivi concessi, la GSA ha fatto 30 tiri in più (77 contro 46) troppe palle perse, pochi falli spesi e male, ma quello che fa più rabbia sono i numeri al tiro. Trieste ha percentuali migliori da 2, ai liberi e negli assist (nonostante gli ultimi 5 minuti abbiano sporcato le percentuali ospiti ed esaltato quelle locali), insomma i padroni di casa hanno avuto più voglia di combattere e di lottare, quando tutto ha girato c’è stato da divertirsi, ma quando il gioco si è fatto duro si è pensato solo ad innervosirsi.
Complimenti ai ragazzi friulani, ma i biancorossi hanno gettato alle ortiche una partita alla loro portata. Tutto deve fare esperienza in un campionato che si sta dimostrando equilibratissimo.
Anche oggi abbiamo sentito il coach servolano nel post-gara:

Risultato giusto ?
Il risultato è sempre giusto anche se la differenza fra noi e loro non è tale !! Intanto però ricordare solo gli ultimi minuti sarebbe forviante in un’analisi serena della partita.

Cosa non ha funzionato?
Abbiamo mollato mentalmente in difesa, le palle vaganti le guardavamo ed il rimbalzo non è solo una questione di tagliafuori, ci siamo innervositi ed abbiamo fatto la … “frittata”! Questo è un gruppo di bravi ragazzi, quando perdiamo la carica agonistica e la concentrazione diventiamo vulnerabili e sprechiamo energie nervose inutilmente.

GSA UDINE – SERVOLANA 63-44 (4-12, 20-10, 17-18, 22-4)

Servolana: Magurano, Cordeiro, Collarini, Angeli 6, Blasina, Cesana 14 Ramazzotti, Manetto, Dellosto 22, Ianezic 1, Merandino.

 

 

Ufficio Stampa
U.S.D. Servolana

 

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