Piccoli servolani crescono

Leggendo, sui siti specializzati, la presentazione della partita tra Pordenone e la Servolana, si poteva pensare al classico allenamento da parte della più quotata formazione friulana. I lunghi triestini non avrebbero potuto in alcun modo arginare lo strapotere fisico degli avversari, il tasso tecnico era indiscutibilmente diverso e così via dicendo. Una corazzata contro una barca a remi. Poi, al momento di giocare, tutto è stato diverso. La corazzata forse la guidava Schettino perchè, in campo, non c’è stato nessun divario anzi, un ragazzino di neanche diciotto anni si è portato a spasso i professionisti rosso vestiti, segnando la bellezza di 34 punti, i due lunghi servolani hanno combinato assieme per 35 punti, dimostrando che quando ci sono gli attributi qualche centimetro non fa la differenza. Inoltre, se non ci fosse stata qualche decisione arbitrale discutibile, il risultato avrebbe potuto essere diverso.
Ed è stata indubbiamente la partita di Marco Cerniz, classe 1995, un folletto in campo che ha seminato qualsiasi avversario, con solo i crampi a fermarlo a due minuti dalla fine. Il piccolo play servolano ha totalizzato la bellezza di 34 punti punendo dalla distanza, in penetrazione, in arresto e tiro, mostrando varietà di conclusioni ma, questa volta, senza strafare. Ben coadiuvato dal duo Tottis-Godina si è preso sin dall’avvio, la responsabilità di condurre la squadra, ancora orfana di Pierpaolo Palombita. La partita si è giocata sul filo del massimo equilibrio, con una piccola flessione, da parte triestina, solo all’inizio del terzo quarto, dove Pordenone, guidata da un inarrestabile Buscaino,  ha piazzato un piccolo breack, che ha riportato le cose in parità, dopo il risicato margine di vantaggio della squadra di casa. Nel quarto conclusivo, giocato punto a punto, ha prevalso il mestiere anche se, nel momento decisivo, Pordenone ha sbagliato i tiri liberi che contavano, mentre dall’altra parte Sculin, appena entrato in sostituzione del dolorante Cerniz, e Lasorte non si sono fatti impressionare ed hanno infilato la retina con estrema freddezza. Poi, una palla persa su una rimessa, ed un fallo non fischiato su Cerniz, prontamente rientrato, hanno favorito la prima in classifica che è potuta tornare a casa con il referto rosa in tasca.

O.F.M. Lussetti Servolana vs Friuladria Pienne Pordenone 85-87 (25-23 / 49-45 / 69-69)

Servolana: Cerniz 34, Pobega 2, Maccoratti, Moschioni 3, Sculin 4, Totis 17, Lasorte 2, Crevatin 5, Godina 18, Zanini ne

Pordenone: Laezza 10, Muner 2, Ughi 7, Galli 3, Colamarino 9, Buscaino 30, Bonoli 6, Moro 2, Infanti 18, Bovolenta ne

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