La Servolana di rincorsa non aggancia Padova

E’ la Pro Pace Padova ad aggiudicarsi il match salvezza con la Lussetti Servolana: 65-63 il finale, come si addice ad una partita che ha in palio un bottino piuttosto pesante. Si affrontano, infatti, ultima e penultima in classifica, con soli due punti di distacco: i ragazzi di Benetollo hanno il loro punto di riferimento Germani afflitto dal mal di schiena, mentre dall’altra parte coach Trani deve fare i conti con l’assenza del perno di centro area Godina per motivi lavorativi e con le cattive condizioni di Pobega.

Si parte ed è subito chiaro che la Pro Pace è motivata per conquistare i due punti, sospinta dal meraviglioso pubblico di casa: Vettore (3/7 da tre) colpisce dal perimetro e sembra proprio che la Pro Pace abbia quel qualcosa in più a livello di carattere. In casa triestina, il motorino classe ’95 Cerniz (7/17 dal campo, 5/6 ai liberi, 5 rimbalzi, 3 recuperi) fa e disfa a piacimento, ma è in difesa che la Servolana soffre. Addirittura 36 i punti subiti nei primi due quarti dagli ospiti, che si fanno surclassare a rimbalzo: la Pro Pace conquista molti secondi tiri, con Germani (3/8 da due, 4/6 ai liberi, 14 rimbalzi, 6 falli subiti, 3 assist) e Maretto molto presenti. Padova conquista il +11, poi dagli spogliatoi rientra una Lussetti dal volto completamente diverso: grande difesa e voglia di lottare, pochi individualismi e molto gioco di squadra.

Uno stoico Totis (40 minuti in campo nonostante la fascite plantare: 4/5 da due, 4/4 ai liberi, 9 rimbalzi, 3 assist) si fa sentire sotto canestro, mentre tutto il resto del team segue le realizzazioni di Cerniz e si applica per limitare gli attaccanti di Padova. “Sangue, sudore e lacrime” è il motto della Lussetti del secondo tempo, che ha una reazione di carattere ma, come spesso accade, tardiva: i triestini arrivano fino al 64-63, poi mandano in lunetta Maretto a cinque secondi dal termine con il fallo sistematico. Il lungo di Benetollo mette dentro il primo libero, poi sbaglia il secondo ma il rimbalzo premia ancora una volta la Pro Pace, che fa esaurire il cronometro e scatena la festa veneta. Questa sconfitta significa ultimo posto per la Lussetti, che perde lo scontro diretto e si fa dunque raggiungere in classifica dalla Pro Pace.

Pro Pace Padova – OFM Lussetti Servolana 65 – 63

PADOVA: Butera 8, Bersani 7, Vettore 15, Maretto 10, Germani 10, Silvestri 1, Vendraminelli 2, Bombace 5, Taffara, Zaniolo 7. Coach Benetollo.

SERVOLANA Cerniz 21, Pobega 2, Palombita 10, Ferhatbegovic 4, Totis 12, Moschioni 6, Zanini 1, Polvi 7; non entrati: Norbedo e Zacchigna. Coach Trani.

Parziali: 18-14, 36-25, 44-40

Arbitri Urpi di Sedico (Belluno) e Sartori di Venezia.
Note Tiri da due punti: Padova 17/41, Servolana 15/28. Da tre: Padova 6/18, Servolana 5/24. Liberi: Padova 13/18, Servolana 18/23. Uscito per 5 falli: Polvi.

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