14^ di ritorno giornata DNC: amara trasferta lagunare per la Lussetti

Seconda sconfitta consecutiva per la Lussetti Servolana, che dopo quella contro Codroipo, vede sfumare altri due importanti punti in casa del Gemini Venezia, facendosi così raggiungere da Caorle che ha, però, entrambi gli scontri diretti a favore.
Gara molto intensa fin dai primi minuti con i padroni di casa che dettano il ritmo di gioco soprattutto con Franceschin che cerca sempre di far ripartire i suoi in contropiede sia da rimbalzo che da canestro subito. I triestini, invece, si affidano al senatore Pozzecco che cerca di far segnare i suoi, sfruttando soprattutto la verve realizzativa di Bocchini. I veneti, però sono più concreti e, grazie ad un break finale di 5-0, chiudono la prima frazione sul +6 (24-18 al 10′).
Anche nella seconda frazione il ritmo è alle stelle: la Servolana prima si riavvicina e poi trova il primo vantaggio con Palombita a metà frazione (28-29 al 15′). Venezia, però, in attacco è più precisa dei triestini che peccano soprattutto di ingenuità difensive. La Gemini, così piazza un parziale di 7-0 ad un minuto dalla fine frutto dei canestri di Sartor e Vianello ed ai falli dei triestini che mandano in lunetta i veneti troppe volte. Ma con due canestri consecutivi di Cacciatori e Bocchini, la Lussetti si porta alla pausa lunga a sole tre lunghezze dai lagunari (39-36 al 20′).
Dopo la pausa lunga la squadra di Trani sembra partire meglio, Palombita segna col fallo e riporta i suoi a -1 ma Franceschin risponde subito con una tripla e poi aiuta i suoi a tornare sul +6 (46-43 al 23′). Il divario resta pressoché invariato fino a tre minuti dal termine dove i triestini ribaltano nuovamente le sorti del match grazie ad un super Godina che riporta i suoi avanti sul 54-55. Venezia non ci sta e torna in vantaggio, sul +3, grazie alla bomba di Cossa ma Palombita serve al meglio Cacciatori che allo scadere segna il canestro del -1 (60-59 al 30′).

L’ultimo quarto comincia nel segno dell?equilibrio e caratterizzato da continui capovolgimenti di fronte. Dopo quattro minuti Godina impatta sul 70-70 ma nel giro di quattro azioni Venezia piazza un pesante 9-0 che porta i lagunari sul 79-70 a metà frazione. Trani chiama time-out per scuotere la squadra e sembra avercela fatta. Pozzecco segna il canestro del -6 (80-74) ma subito dopo, commette anche il suo quinto fallo con un tecnico e va a far compagnia ad un super Godina. Venezia resta sul +7 a meno di tre minuti dalla fine (81-74) e di fatto sembra aver chiuso il match. Negli ultimi minuti, infatti, praticamente non succede nulla e quasi non si gioca più, con i padroni di casa che gestiscono al meglio il vantaggio, chiudendo sul 85-74 finale.
Una prestazione altalenante quella della Lussetti tra cui spiccano, però, la prova d’orgoglio di Godina e la prova balistica di Bocchini.
Prossimo turno, l’ultimo della regular season, sabato 28 aprile alle ore 20.30 ala Palestra Don Milani, in via Alpi Giulie 29, contro la PMP Oderzo.

GEMINI VENEZIA – O.F.M. LUSSETTI SERVOLANA 85 – 74 (24-18; 15-18; 21-23; 25-15)

Servolana: Dagnello 4, Zornada NE, Cuperlo NE, Mariani, Pozzecco 16, Palombita 7, Totis, Bocchini 20, Godina 17, Cacciatori 10.

Tiri da 2: 25/41
Tiri da 3: 5/20
Tiri liberi: 9/13
Rimbalzi: 24 (18+6)
Perse: 13
Recuperate: 11
Assist: 8

Venezia: Cossa 20, Donadon, Pinzan NE, Zatta 18, Franceschin 5, Vianello 2, Gasparello 9, Pedron NE, Sartor 21, Blaskovic 10.

Ufficio Stampa
U.S.D. SERVOLANA

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